La diciannovesima edizione del Salone dell’Agroalimentare Ligure

Dal 10 al 12 marzo sarà organizzata la XIX edizione del Salone dell’Agroalimentare Ligure a Finalborgo. L’evento, che negli anni è diventato un appuntamento fisso per gli appassionati di enogastronomia, sarà allestito presso il Complesso Monumentale di Santa Caterina e nel Centro Storico di uno dei Borghi più Belli d’Italia. La collaborazione con il Comune di Finale Ligure ha fatto sì che si potesse organizzare un evento sempre più attrattivo per il pubblico. Dopo l’emergenza pandemica da Covid-19, l’evento torna nel suo mese naturale, quello di marzo, messo a punto dagli organizzatori per destagionalizzare il turismo nella Provincia di Savona.

“Quando si iniziò l’avventura del Salone dell’Agroalimentare Ligure – dice Cristina Bolla tra le ideatrici dell’evento e Direttore del Salone – fu un lavoro importante di marketing strategico, che univa la componente agroalimentare alla componente turistica, in un mese, quello di marzo, che solitamente era considerato di bassa stagionalità. Il SAL diede subito i risultati attesi portando centinaia di espositori e migliaia di visitatori da fuori Liguria e dalle altre Province della Liguria, diventando un evento leader nel settore che, ancora oggi si posiziona tra i principali in Italia. La location finalese si rivelò vincente, così come il periodo”.

Il 2023 avrà molte novità in termini di programma e di presenze espositive. L’Auditorium Vision Plaza sarà il fulcro degli incontri che andranno a toccare le tematiche 2023, che seguiranno le tendenze del settore food and beverage: etica e tecnologia a supporto dell’agricoltura e del turismo. Le altre sale eventi saranno la Sala Liguria, dedicata ai laboratori di degustazione e agli show-cooking a cura dell’Istituto Alberghiero di Finale Ligure e la sala dedicata ad Assaggia La Liguria che, per il 2023, allestirà uno spettacolo teatrale a cura del Teatro del Piccione, per presentare le DOP liguri.

Grazie al supporto della Regione Liguria e al Vice Presidente di Regione Liguria Alessandro Piana, l’inaugurazione del SAL vedrà un evento dedicato ai fiori dal titolo: “Viaggio tra i fiori del Festival di Sanremo”.
Si tratterà di una dimostrazione a cura di: Sabina Di Mattia, floral designer, che da anni realizza i bouquet del Festival di Sanremo; Alessandro Lanteri, direttore di FlorNews Liguria, che si occuperà della presentazione del lavoro del Mercato dei Fiori, intramezzandolo con curiosità musicali, storiche e culturali relative al Festival di Sanremo. Durante questa dimostrazione verrà ripercorsa la storia del Festival di Sanremo e l’evoluzione dell’estetica floreale e della produzione florovivaistica, facendo vedere come sono cambiati gli omaggi floreali che hanno accompagnato la kermesse negli anni. Sarà l’occasione per apprezzare l’evoluzione nel gusto e nello stile dei mazzi dal secondo dopoguerra agli anni ’80 per finire con i bouquet più contemporanei, da Nilla Pizzi ai Maneskin. I prodotti realizzati resteranno in esposizione durante la durata del Salone.

“Il Salone dell’Agroalimentare Ligure è ormai un evento di riferimento per la Liguria che ci consente di fare il punto sulle nostre eccellenze con estrema varietà grazie al supporto del Distretto Florovivaistico della Liguria e dell’area dedicata “Assaggia La Liguria” – afferma il vice presidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura e al Marketing Territoriale Alessandro Piana –, tra obiettivi raggiunti e prossime sfide, veicolando anche le tante possibilità offerte dal Programma di Sviluppo Rurale della Liguria, sempre più attento alle esigenze del territorio. Fondamentale il lavoro dei Consorzi di Tutela dell’Olio Evo DOP Riviera Ligure, del Basilico Genovese DOP e dell’Enoteca Regionale della Liguria. Ringrazio in particolare per l’ideazione e l’organizzazione OroArgento e #unamanonelcerchio, per la sinergia ininterrotta con Regione Liguria il Comune di Finale Ligure, Genova Liguria Film Commission, il Centro Studi Amadeo Peter Giannini, la Provincia di Savona e per la collaborazione il Museo Archeologico del Finale, l’Istituto Alberghiero di Finale Ligure e il Teatro del Piccione. Grande attenzione quest’anno ai fiori, sia come simbolo della Riviera sia come vettore culturale, basti pensare al recente Festival di Sanremo e ai dati del comparto, con un indotto per la Liguria, di 386 milioni di euro (+4,6% sul biennio precedente). Non solo fiori, perché se pensiamo alla vicina Piana di Albenga sono 102 i milioni di vasi di piante aromatiche prodotti all’anno sui 150 milioni totali. Appuntamento, dunque, dal 10 al 12 marzo per questa ricchissima occasione di incontro naturalmente vocata ad ampliare i target di riferimento, ad avviare e consolidare i processi di internazionalizzazione dei nostri prodotti, aiutando anche a destagionalizzare il turismo enogastronomico, negli ultimi anni in continua ascesa. Il Salone dell’Agroalimentare Ligure racconterà anche le nuove opportunità del settore con gli attori delle diverse filiere sia al largo pubblico sia in chiave business, con il rinnovato invito ad acquistare i prodotti locali, simbolo di tradizione, di famiglie che si tramandano pratiche colturali e di trasformazione di generazione in generazione, nonché espressione di autentica cura ed amore per il territorio”

“Vetrina eccellente per i prodotti e le aziende agroalimentari liguri ma anche per il nostro territorio che lo ospita ormai da 19 anni, con le sue aree espositive ed un sempre più ricco programma di iniziative collaterali, il Salone dell’Agroalimentare è per Finale Ligure evento di punta, di respiro nazionale ed internazionale – commenta Ugo Frascherelli, Sindaco di Finale Ligure. – Portando a Finalborgo migliaia di visitatori in un solo weekend, il Salone apre così simbolicamente la stagione turistica primaverile. D’altra parte, il gusto e l’enogastronomia connotano fortemente la nostra offerta turistica, integrandosi perfettamente con l’outdoor, il mare, la natura e la cultura e contribuendo in modo decisivo alla destagionalizzazione”.

Per il SAL sarà visitabile tutta il Complesso Monumentale di Santa Caterina, così come il Museo Archeologico del Finale che, per l’occasione seguirà i seguenti orari: 11 e 12 marzo 10.00-18.00 orario continuato, con visite guidate dalle ore 10.00 alle ore 12.00 di domenica 12 marzo.
Inoltre, si potrà visitare il Teatro Aycardi, il più antico teatro napoleonico della Liguria presente a Finalborgo in Piazza Aycardi, Piazza in cui saranno alcuni espositori del Salone dell’Agroalimentare Ligure. Il Teatro è visitabile sabato 11 e domenica 12 marzo dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00.

Tra gli eventi collaterali ricordiamo la seconda edizione del Premio Franco Fassone. Si tratta di un Premio dedicato alle persone che si sono distinte nella valorizzazione dei prodotti agroalimentari liguri, nell’innovazione e nella sostenibilità.

Gli spazi espositivi, oltre 100, oltre agli spazi dedicati alle Istituzioni, saranno allestiti presso i chiostri di Santa Caterina, l’Oratorio de’ Disciplinanti, Piazza Santa Caterina, Piazza Aycardi e Piazza Porta Testa.

Ci sarà un’ampia area di parcheggi a disposizione del pubblico, oltre ai servizi pullman TPL dalla Stazione Ferroviaria di Finale Ligure Marina a Finalborgo.

Per ulteriori informazioni: www.saloneagroalimentareligure.org

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