EMOZIONI VERTICALI
DI PAOLA IACONA
Foto by Alessandro Gimelli
“Il paesaggio finalese offre suggestioni e spunti artistici incantevoli… perché allora non usare le pareti rocciose per danzarci, invece che per arrampicarsi?”. A parlare è Lucia Folco, danzatrice e performer finalese, che insieme a Roberta Calcagno ha fondato la compagnia di danza verticale LINEAdARIA, in seno all’associazione Emsteludanza.
La danza si sposta sulla dimensione della verticalità, il palcoscenico è ribaltato in aria, movimento e paesaggio si fondono, per offrire agli spettatori una prospettiva totalmente nuova, poetica ed emozionante.
“Nella danza verticale la ricerca del gesto artistico contemporaneo si combina con un impegno fisico notevole, tipico dell’arrampicata sportiva su roccia” spiega Lucia. Per arrivare a danzare ad altezze che spesso raggiungono quote vertiginose, occorre anche avere un’attrezzatura da lavoro certificata, imbragature, corde, discensori. Tutto deve essere a norma, per garantire la massima sicurezza. “All’inizio è adrenalina pura, poi inizi a danzare, ti dimentichi del vuoto sotto di te e ti senti volare”.
Il territorio di Finale Ligure, a cui Lucia Folco e Roberta Calcagno sono profondamente legate, offre loro ispirazione e scenari da favola. Ed è così che la Grotta dell’Edera diventa un alveare, teatro naturale di una performance dove le due artiste si trasformano in api operaie, creature laboriose e preziose, senza le quali l’equilibrio della biosfera non sarebbe possibile.
Il video della performance ALVEARE/BEHIVE (do you want me to bee), girato nell’ottobre del 2019 dal filmmaker e musicista Luigi Coppola, ha partecipato negli ultimi anni a prestigiosi festival internazionali di videodanza, conquistando anche importanti riconoscimenti al Dance & Music Film Festival di Toronto e all’Indiedance Film Festival di Los Angeles. “Nel 2020, quando tutti ci siamo fermati per il lockdown, il video ha girato il mondo al posto nostro”, sorride Lucia.
Per saperne di più: LINEAdARIA – Emsteludanza