a cura di FEDERICO ALBERTO

Per conoscere un territorio non c’è modo migliore che camminare! Il trekking urbano consente, infatti, di scoprire le meraviglie nascoste delle città e dei loro dintorni.

Finale Ligure è sicuramente destinazione ideale per chi vuole fare trekking urbano in Liguria, alla scoperta delle bellezze naturali, storiche, artistiche e architettoniche di queste località e dei suoi quattro rioni principali: Finalmarina, Finalpia, Finalborgo e Varigotti. E non mancano gli itinerari a misura di famiglia, in grado di incuriosire e coinvolgere anche i più piccoli.

Si possono seguire percorsi prestabiliti e guidati oppure semplicemente abbandonarsi al piacere del flâner, vagando per le vie dei borghi senza una meta precisa e lasciandosi sorprendere dal paesaggio culturale.

1 – A Finalborgo, un viaggio nel marchesato

Passeggiare nella Finalborgo medievale, dal 2004 uno dei Borghi più belli d’Italia, vuol dire intraprendere un viaggio nel tempo, fino all’epoca del Marchesato dei Del Carretto.
Un possibile itinerario per visitare il borgo a piedi parte dalla Porta Reale e dalla vicina Basilica di San Biagio, tra le più belle chiese barocche del Ponente ligure, con il suo campanile ottagonale e la ricchezza di marmi, decorazioni e opere d’arte.
Percorrendo le strette stradine lastricate, ci si imbatte in angoli suggestivi e caratteristiche piazzette. Impossible non lasciarsi affascinare, ad esempio, dalla colorata facciata del Palazzo del Tribunale, affrescata con una originale decorazione a finto bugnato con “punte di diamante” policrome. A pochi passi, nella vicina piazza Aycardi, si nasconde poi un piccolo gioiello: è il Teatro Aycardi, il più antico teatro ottocentesco conservatosi in Liguria.
La visita non può ritenersi completa senza una sosta nel Complesso monumentale di Santa Caterina, con il Museo Archeologico del Finale, i chiostri rinascimentali e il Campanile, un tempo adibito a carcere, visitabile a piccoli gruppi.

2 – Da Finalborgo ai Castelli, lungo la strada della Regina

Uno degli itinerari finalesi di trekking urbano che meglio coniuga la voglia di scoprire le bellezze culturali, paesaggistiche e urbanistiche con la buona abitudine di camminare a piedi è il percorso che da Finalborgo conduce a due affascinanti castelli: Castel San Giovanni e Castel Gavone, lungo un tratto dell’antica Strada Beretta.
Dal centro di Finalborgo bastano davvero pochi minuti per raggiungere Castel San Giovanni, fortezza spagnola seicentesca caratterizzata da spettacolari mura a tenaglia: dalle sue terrazze si gode un meraviglioso panorama su Finalborgo, le valli circostanti e il mare. Tutti gli spazi del forte sono visitabili, inclusa una piccola cappella e una antica cucina di cui è ancora visibile il focolare in muratura.
Salendo ancora lungo la strada Beretta, si raggiunge infine Castel Gavone, uno dei più prestigiosi esempi di edificio rinascimentale europeo con funzioni militari e residenziali, recentemente oggetto di lavori di sistemazione, realizzati con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del progetto di valorizzazione MUDIF. Si rimane incantati dalla splendida “torre dei diamanti” con il caratteristico bugnato piramidale lavorato, appunto, a “punta di diamante”.

3 – Finalmarina, cuore pulsante di vita e tradizioni

Una passeggiata a Finalmarina non può che partire dall’Arco di Margherita di Spagna, eretto nel 1666 in onore dell’Infanta Margherita Teresa, figlia di Filippo IV di Spagna, che da qui passò nel suo viaggio verso Vienna e la corte degli Asburgo, per sposare Leopoldo I d’Austria.
Lasciandosi alle spalle l’elegante lungomare Migliorini, si entra nell’ampia Piazza Vittorio Emanuele II, circondata dal tipico loggiato mercantile in Pietra di Finale, per attraversare i tipici caruggi e arrivare alla maestosa Basilica di San Giovanni. Dietro l’armoniosa facciata barocca, la chiesa secentesca custodisce due statue oggetto di particolare venerazione da parte della comunità locale e centrali nelle tradizioni del luogo: la Madonna, patrona della città, “vestita” con ricchi abiti sul modello spagnolo datata al 1681, e la statua di San Pietro, che ogni 29 giugno viene portata in processione e fatta “ballare” dai pescatori.
Nascoste tra il centro storico e il lungomare anche alcune prestigiose dimore aristocratiche, come Palazzo Buraggi e Palazzo Del Carretto Malvasia.

4 -Trekking urbano da Finalpia alla fortezza di Castelfranco

Per scoprire la storia del territorio, un altro semplice itinerario può partire dall’ Abbazia benedettina di Santa Maria a Finalpia, uno dei più importanti centri monastici della Liguria, luogo di culto ma anche di saperi tradizionali e artigianali, con il suo apiario e la produzione di birra.
Proseguendo verso Finalmarina, proprio al confine tra i due borghi, si arriva poi a Castelfranco, possente fortezza costruita nel XIV secolo dalla Repubblica di Genova per arginare il potere dei Marchesi Del Carretto, poi passata nel XVII secolo agli spagnoli, che vi costruirono intorno una serie di possenti fortificazioni. Trasformata nell’Ottocento in carcere, durante la Prima Guerra Mondiale ospitò i prigionieri dell’esercito austroungarico.

5 – Da Varigotti alla chiesa di San Lorenzo

Per chi sceglie come punto di partenza Varigotti, meta imperdibile di una semplice passeggiata è senza dubbio la suggestiva chiesa di San Lorenzo, facilmente raggiungibile dal centro storico percorrendo il tratto iniziale del celebre sentiero del Pellegrino.
Una chiesa medievale sospesa tra mare, cielo e roccia che domina dall’alto la rada naturale protetta dal promontorio di punta Crena. Da secoli San Lorenzo veglia sulla mitica “Baia dei Saraceni”, che anticamente offriva riparo alle navi che percorrevano le rotte mediterranee.
È questo uno dei luoghi del Finalese dove la fusione tra il paesaggio naturale e le vicende storiche del territorio appare più evidente e affascina i visitatori di tutte le età.

Informazioni utili

I percorsi suggeriti sono facili e accessibili a tutti, ma per rendere l’esperienza più ricca e interessante è consigliabile prevedere una visita guidata.
Le opportunità sono tante, a partire da un calendario di visite gratuite a Finalmarina e Finalborgo, offerte dal Comune di Finale Ligure e l’Associazione Alberghi e Turismo e condotte dalle guide turistiche autorizzate “La Nostra Liguria”, fino alle iniziative promosse dal MUDIF – Museo Diffuso del Finale e dalle associazioni locali.