SIGNORI DI FINALE PER SECOLI. UNA GRANDE DINASTIA SIGNORILE MEDIEVALE
Cercando le tracce dei Del Carretto
Il percorso alla ricerca dei marchesi Del Carretto, per molti secoli signori del Finale, inizia in piazza San Biagio a Finalborgo
Noi il cammino lo dividiamo in alcune facili tappe.
01.
San Biagio a Finalborgo
Qui, ricomposta sulle mura di cinta del Borgo, ritroviamo una grande targa in marmo con uno stemma dei Del Carretto su un carro trainato da due leoni coronati.
È un trionfo dedicato alla famiglia, un tempo posto sulla vicina Porta Carretta, costruita da Giovanni I Del Carretto nel 1452 dopo la riconquista del marchesato.
Il coniglio raffigurato nel bassorilievo fu propizio al marchese: dalle sue nozze con Viscontina Adorno nacquero numerosi figli, che consentirono l’ascesa della famiglia sulla scena dell’Italia rinascimentale.
A Giovanni e Viscontina è riconducibile anche lo stemma da giostra scolpito sul capitello in Pietra di Finale collocato ai piedi della targa.
02.
La chiesa di San Biagio
Entrando nella vicina chiesa di San Biagio, sopra al portale principale è stato trasferito dalla chiesa di Santa Caterina il grande mausoleo funebre di Sforza Andrea Del Carretto, l’ultimo marchese di Finale, morto nel 1602 dopo aver venduto il marchesato alla Spagna.
03.
Palazzo del tribunale
Uscendo dalla chiesa e imboccando Via Torcelli si giunge in Piazza del Tribunale, dove si ammira la splendida facciata dipinta del Palazzo dove si amministrava la giustizia in nome dei Del Carretto.
I bassorilievi in Pietra di Finale con le Quattro Virtù Cardinali e la figura del giudice togato simboleggiano il buon governo del marchesato.
04.
I chiostri di Santa Caterina
Da qui si raggiungono i chiostri rinascimentali del convento domenicano di Santa Caterina, posto sotto il patrocinio dei Del carretto, i cui stemmi ornano molti dei capitelli in Pietra di Finale.
Ma per capire l’importanza di questa famiglia marchionale occorre imboccare la Strada Beretta e salire fino a Castel Gavone, la splendida dimora fortificata della famiglia marchionale.
La grandiosità di questo castello la si percepisce ancora nonostante la distruzione voluta da Genova nel 1715 per distruggere anche la memoria dei signori del Finale che lo avevano costruito, ampliato e trasformato nella loro prestigiosa residenza.
Per un approfondimento sui monumenti rinascimentali del Finale: www.mudifinale.com
I vari monumenti sono visitabili nell’ambito del “Percorso del Rinascimento” con viste guidate organizzate dal Museo Diffuso del Finale e dal Centro Storico del Finale per Castel Gavone.
Per il calendario delle visite, vedi: www.mudifinale.com