Le regole per escursioni sicure, responsabili e sostenibili
a cura di PAOLA IACONA
Con la sua ampia rete sentieristica, la Finale Ligure e la Finale Outdoor Region sono meta ideale per chi ama le escursioni, in tutte le stagioni. Un’attività all’aria aperta che permette di godere della natura e di praticare sport, alla portata di tutti, ma da affrontare in sicurezza, responsabilmente e in modo sostenibile, rispettando alcune regole fondamentali.
Prepararsi e pianificare l’escursione
Prima di mettersi in cammino, occorre pianificare con cura l’itinerario. Scegliere la destinazione dipende, chiaramente, dalle preferenze personali e dal proprio livello di preparazione fisica, informandosi bene su dislivello, tipo di terreno e durata media, ma anche sulle condizioni meteorologiche previste (ad esempio consultando l’area con le informazioni live del FOR). Può essere utile consultare una guida, cercare informazioni sulle condizioni del percorso e del territorio circostante, verificare in anticipo la presenza di eventuali pericoli naturali e informarsi sulle regolamentazioni locali.
Si può poi individuare e tracciare il percorso, scegliendo i sentieri da seguire, calcolando la durata dell’escursione e stabilendo eventuali punti di ristoro o di sosta.
Da non trascurare anche l’allenamento e l’esercizio fisico, che possono aiutare a migliorare la resistenza e ad evitare gli infortuni.
Come vestirsi e quale attrezzatura portare con sè
L’abbigliamento e l’attrezzatura da scegliere per l’escursione dipendono dalla stagione, dalle condizioni meteorologiche e dalle caratteristiche del percorso.
È importante scegliere l’abbigliamento adeguato, comodo e traspirante: scarponi da trekking comodi e resistenti, per proteggere il piede e assorbire gli urti; calze aderenti e traspiranti, per evitare vesciche; pantaloni leggeri e resistenti, preferibilmente in tessuto tecnico, che aderiscano bene alle gambe senza limitare i movimenti; magliette leggere e traspiranti; giacche a vento impermeabili, adatte alla stagione; cappelli e occhiali per proteggere dal sole; guanti per riparare le mani dal freddo nei mesi invernali.
L’attrezzatura necessaria può variare a seconda del tipo di escursione, ma ci sono alcune cose che non dovrebbero mai mancare: uno zaino robusto e capiente, per portare con sé tutto il necessario; una mappa dell’area, una bussola o un dispositivo GPS per orientarsi; una torcia elettrica o un frontalino utili in caso di emergenze; un coltello multiuso; un kit di pronto soccorso; almeno un litro d’acqua per idratarsi durante il percorso; cibo e snack leggeri, come barrette energetiche, frutta secca o biscotti, sono importanti per mantenere l’energia.
Orientamento e sicurezza
Oltre alla pianificazione dell’escursione, quando si fa trekking è importante portare con sé strumenti di orientamento, come una bussola e una mappa dei sentieri. In alternativa, oggi si possono utilizzare dispositivi GPS, ricordandosi di tenerli carichi e portare con sé batterie di riserva. Per orientarsi nella Finale Outdoor Region, esplorare il territorio e pianificare un’escursione, ad esempio, è molto utile la app OutdoorActive, consultabile offline e online.
Per la propria sicurezza, anche la comunicazione è importante: portare con sé un telefono cellulare o un dispositivo di emergenza, comunicare a qualcuno l’itinerario dell’escursione, l’orario di partenza e di arrivo previsto, e aggiornare sulla propria posizione durante l’escursione.
Rispettare l’ambiente
Praticare un’attività a stretto contatto con la natura come il trekking non può prescindere dal rispetto per l’ambiente circostante.
La regola d’oro è non lasciare tracce, portando via i propri rifiuti e quelli trovati lungo il percorso, utilizzando i sentieri segnalati ed evitando di creare nuovi percorsi, non accendendo fuochi, ma anche non disturbando la fauna selvatica e non portando via nulla dall’ambiente naturale, perché ogni elemento, pianta, sasso o conchiglia, ha una funzione importante nell’ecosistema.