TRE ITINERARI ENOGASTRONOMICI ALLA SCOPERTA DEI SAPORI FINALESI

La scoperta di un territorio passa anche dagli itinerari enogastronomici all’aria aperta, che permettono di immergersi nei suoi profumi e nei suoi sapori e Finale Ligure ha molto da offrire in questo senso, con i suoi paesaggi circondati dalla macchia mediterranea, i terrazzamenti coltivati, i vigneti e gli oliveti secolari. Impossibile non intercettarli e non farsene affascinare durante una semplice escursione a piedi o in bicicletta.
Per chi è alla ricerca di esperienze che uniscono la dimensione del gusto a quella delle attività outdoor, le proposte non mancano. In questo numero ne suggeriamo tre.

La Pentola della Strega

Il territorio finalese – e di conseguenza anche la sua cucina tradizionale – è fortemente caratterizzato dalle erbe spontanee e dai frutti selvatici, che qui si possono trovare in tutte le stagioni e diventano ingredienti di tanti piatti tipici, come la pasta fresca ripiena, dai ravioli ai pansoti, i frisceu, deliziose frittelle salate, e le torte di verdura, ma anche di nuove ricette in cui sbizzarrirsi secondo il proprio gusto e quello che si trova.
Il prebuggiun (nome indistinto per un insieme di erbe come la cicerbita, le verzette e il terracrepolo), la melissa, l’alliaria, il corbezzolo e il biancospino, solo per citarne alcuni, abbondano lungo i sentieri di Finale e dei suoi dintorni, basta saperli riconoscere.
Per scoprire queste erbe spontanee, e magari anche imparare ad usarle in cucina, lo studio naturalistico Serinus, con il progetto La Pentola della Strega, organizza tutto l’anno escursioni naturalistiche condotte da Francesca Magillo, guida ambientale escursionistica ed esperta in campo botanico. Un’occasione per esplorare da un punto di vista molto particolare lo straordinario paesaggio finalese.

Per conoscere tutti gli appuntamenti in programma: www.serinus.it

Eno-Trekking: escursioni e degustazione di vini locali

Due giorni di trekking, arricchiti in serata da una degustazione di vino locale, guidata da un sommelier: è questa la proposta della Società Guide Alpine di Finale per un weekend all’insegna dell’outdoor e dell’enogastronomia.
Si parte sabato mattina da Finalborgo, per raggiungere luoghi straordinari e di grande fascino come la grotta dell’Edera e il Castrum Perticae, per concludere la giornata assaporando del buon vino locale e pernottando in una dimora storica del borgo medievale. La domenica si cammina invece lungo il sentiero dei Giganti, nelle “piccole Dolomiti” della Liguria, con partenza da Arnasco.
Per maggiori info, date, prezzi e prenotazioni: www.guidefinale.com – guidefinale@gmail.com

In bicicletta … con soste gourmet

Chi ha detto che gli appassionati di mountain bike devono per forza tenersi leggeri e mangiare velocemente tra un trail e l’altro?
Soprattutto per i tour di più giorni, diversi operatori del territorio, in sinergia con alcuni ristoratori locali, già integrano, soprattutto per cena, la dimensione enogastronomica.
Outdooractivity, ad esempio, propone tour di quattro giorni nella Finale Outdoor Region, con tappe nel bellissimo borgo di Colletta di Castelbianco, dove provare una birra artigianale del territorio, e in Valcasotto a gustare i formaggi di Beppino Ocelli. Ma sono in arrivo anche opportunità da vivere in una giornata, per esplorare in sella alla mountain bike i sentieri finalesi, concedendosi lunghe soste gourmet per conoscere eccellenze agroalimentari dal punto di vista culinario ed enogastronomico, piatti tipici liguri e prodotti locali. La difficoltà dei percorsi è medio/alta, solo per utenti preparati, ma la fatica sarà ricompensata.
Per informazioni: https://www.outdooractivity.it/ – info@outdooractivity.it