PANE, AMORE E… OSPITALITA’
A CURA DI PAOLA IACONA
È giovane Gianluigi Vallarino, detto Giovanni, ma attraverso la sua storia personale e professionale si può ripercorrere tutta l’evoluzione della ricettività e dell’accoglienza turistica finalese, a partire dall’Hotel Riviera, che dal 1941 al 2005 è stato gestito dalla sua famiglia, passando per l’esplosione del turismo balneare a Varigotti, per sbarcare infine nel più attuale settore catering e wedding.
“Sono nato e cresciuto in albergo, sempre a contatto con i clienti. Era un po’ il mio parco giochi. Ci ho anche lavorato come cameriere, dopo che è stato affidato in gestione. Un dispiacere non aver potuto continuare la tradizione di famiglia” racconta Giovanni, con una punta di rimpianto per i bei ricordi d’infanzia e per il passato glorioso di un hotel che, sorto sotto le insegne dell’antico “Caffè d’Egitto”, ha fatto la storia dell’ospitalità alberghiera finalese.
“Il mio percorso scolastico non è stato inizialmente dei più brillanti, anche se poi ho preso il diploma e la firma da geometra. Ho poi trovato presto un lavoro stagionale come bagnino, prima in una piscina, poi in una spiaggia libera attrezzata a Varigotti, che con il tempo si è evoluta, offrendo servizi nuovi, dal bar all’organizzazione di eventi e feste in riva al mare” continua Giovanni. “Qui ho potuto letteralmente toccare con mano la svolta nell’offerta turistica di Finale Ligure, che si è aperta sempre più a un pubblico giovane e dinamico, legato anche all’outdoor”.
È intorno ai 18 anni che Giovanni entra in contatto per la prima volta con il mondo degli eventi, accompagnando un suo amico che lavorava come dj ai matrimoni per la ditta di catering della sua famiglia. Da lì, alla fine di una stagione estiva come tante altre, inizia una collaborazione continuativa e duratura con Lovisolo Ricevimenti [https://lovisoloricevimenti.com/], azienda storica specializzata in catering e banqueting in Riviera e in Costa Azzurra, con sede nella splendida Tenuta La Ginestra, sull’Altopiano delle Manie.
“La Ginestra è la location per eccellenza per i matrimoni a Finale” spiega Giovanni. “Molti finalesi si sposano qui e prima o poi quasi tutti i finalesi, quelli doc ma anche quelli di adozione, passano da questo posto meraviglioso”.
Si sente fortunato, Giovanni, di vivere e lavorare qui. “Finale Ligure è casa, da sempre. Da quando scorrazzavo per il paese con la mia biciclettina a quando passavo le mie giornate sulla spiaggia oppure mi cimentavo con mountain bike e climbing, fino ad oggi, che sono appena diventato papà e non posso che essere felice che mia figlia possa crescere in questo posto bellissimo”.
La spiaggia di Varigotti e l’altopiano del Melogno sono i suoi luoghi del cuore. “L’idea di poter partire in bici dalla Base Nato e arrivare fino al mare a fare il bagno è assolutamente unica e impagabile” conclude Giovanni. “Anche se ogni tanto magari ce ne dimentichiamo e dobbiamo farcelo ricordare proprio dai turisti, viviamo davvero in un posto perfetto”.
Un lavoro a 360° nel mondo dell’outdoor finalese. Oltre che nel Montura Store di Finalborgo, Riccardo è impegnato come guida mountain bike e come guida ambientale ed escursionistica: in bici e a piedi sui sentieri di Finale. Ambienti naturali bellissimi: il mare, la costa, il fondo valle, i terrazzamenti, il bosco, gli altipiani, la montagna.
Un territorio ricco di energia, ma in delicato equilibrio, che ospita alcune tra le pareti di roccia più belle d’Europa per il climbing; una varietà enorme di sentieri di differente difficoltà, sia per il cross country, sia per l’enduro, e oggi anche per l’e-bike.
“Poi mi sono avvicinato al mondo degli eventi, perché da biker frequentavo la 24H come utente; quindi, il primo approccio che ho avuto è stato da partecipante che andava con gli amici a divertirsi alle Manie. Mi è piaciuta così tanto che mi sono legato con chi la organizzava allora, e la organizza ancora adesso insieme a me”.
Prima volontario, poi membro dell’associazione sportiva Blu bike, a cui questa grande manifestazione dell’outdoor finalese fa capo. La 24H è nata a metà anni Novanta dall’intuizione di fare promozione territoriale attraverso un evento sportivo che acquistasse sempre più rilievo e visibilità nel corso del tempo. Insieme alla manifestazione sono cresciute anche le responsabilità, e oggi Riccardo è uno degli organizzatori. La 24H di Finale Ligure, che si tiene a fine maggio, porta per tre giorni consecutivi migliaia di persone sul territorio.
Riccardo, dopo aver creato il FinaleEnduro, collabora anche all’organizzazione della finale dei campionati mondiali di Enduro, l’Enduro Wolrd Series, e del Trofeo delle Nazioni che si tengono – alternativamente – nel mese di settembre.
“Questi sono gli eventi che dicono concretamente al mondo quant’è bella Finale, e quanto è sempre all’avanguardia nel contesto mountain bike internazionale. Tante volte viaggio per le mie passioni, vado in giro per l’Europa a scalare, vado in altri luoghi in bicicletta: trovo posti bellissimi, ma ogni volta che torno a casa ho la conferma che Finale è uno dei posti più belli che abbia mai visto nel mondo e mi rendo conto che è il posto giusto”.