NELLE GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO, UN’OCCASIONE PER SCOPRIRE LA CULTURA E IL PAESAGGIO DEL FINALE
a cura di MUDIF Museo Diffuso del Finale
Della Liguria il Finale rappresenta una sorta di strabiliante compendio, che unisce natura, cultura e outdoor in un’unica terra circondata da mare e colline. Un grande archivio a cielo aperto che racconta le vicende dell’uomo e del suo rapporto con l’ambiente naturale che lo circonda.
In questo territorio complesso, i sentieri collegano il mare alla montagna e l’outdoor si coniuga con la cultura.
In sella alla bicicletta o con un trekking leggero, partendo da Finalborgo si possono raggiungere facilmente numerosi siti archeologici nascosti nella natura o i grandi monumenti simbolo di questo territorio, per scoprirne la bellezza e la storia millenaria.
Le prossime Giornate Europee del Patrimonio, sabato 24 e domenica 25 settembre, costituiranno una preziosa occasione in più per combinare esperienze all’aria aperta e approfondimento culturale.
Sabato 24 settembre, imboccate la Strada Beretta per raggiungere Perti e visitare la Chiesa dei Cinque Campanili (NS di Loreto), la Chiesa di San Sebastiano e infine la cripta della Chiesa di Sant’Eusebio. Oppure da Borgio Verezzi salite fino alla Caverna delle Arene Candide, sito preistorico di importanza internazionale per la scoperta, al suo interno, della sepoltura del “Giovane Principe”.
Domenica 25 settembre, da non perdere, nel cuore del borgo, le visite alla Cappella Oliveri in Santa Caterina e il Teatro Aycardi, piccolo gioello e più antico teatro ottocentesco conservatosi in Liguria.
Il calendario completo delle Giornate Europee del Patrimonio è consultabile sul sito: www.museoarcheofinale.it