A Finale c’è un mare da scoprire
A CURA DI FOR Finale Outdoor Region
Nel Finalese ci sono un mare di cose da scoprire, nel vero senso della parola!
Sentieri, pareti, grotte, siti archeologici, ma non solo. Accompagnati in un percorso graduale con istruttori professionisti, gli amanti del mare possono avvicinarsi al mondo della subacquea con immersioni adatte a tutti i livelli e scoprire il fantastico mondo sottomarino finalese.
Tra le realtà più consolidate, il Cycnus Diving Center, attivo da oltre 20 anni, offre immersioni tecniche e ricreative per tutti i livelli. Dal battesimo del mare dove gli aspiranti sub sono accompagnati in un percorso per imparare a respirare sott’acqua e prendere confidenza con l’attrezzatura, fino ai corsi Open Water per ottenere l’abilitazione per immersioni fino a 18 metri, ma anche corsi avanzati e tecnici per esplorare alcuni dei luoghi più suggestivi del nostro mare.
Marco Colman, fondatore di Cycnus: “Il Finalese offre di tutto per gli amanti delle immersioni o per chi vuole avvicinarsi a questo mondo. Tra i luoghi più suggestivi la Secca delle Stelle e la Secca di Marassi dove si scende dai 12 ai 35 metri di profondità, o immersioni più impegnative come la Secca di Sant’Antonio a Varigotti, a 65 metri. Ma ci sono anche immersioni che portano i sub a 100 metri di profondità, come quella per esplorare la Secca “La Sbarra”. Nel nostro mare non mancano anche importanti reperti storici che abbiamo scoperto durante le nostre immersioni. Tra questi “La Barcaccia”, relitto della Seconda Guerra Mondiale a 85 metri davanti ai Boncardo, un idrovolante RS14 sempre risalente al secondo conflitto mondiale in zona Capo Noli a 88 mt. Andando ben più indietro con gli anni, nelle nostre acque è anche presente il relitto di una scialuppa e i resti della battaglia navale di Capo Noli del marzo 1795, la prima vittoria dell’allora capitano Nelson. L’Area Marina Protetta dell’Isola di Bergeggi è un altro luogo privilegiato per le nostre immersioni con una per la sua grande biodiversità, con specie di pesci, microrganismi e alghe che si incontrano solo in questo angolo di Mediterraneo”.
I corsi per ottenere il brevetto per immersioni fino a 18 metri constano di una parte teorica di circa dieci ore e di una parte pratica variabile in base alle capacità degli aspiranti sub.
Le immersioni subacquee, come l’arrampicata rappresentano un modo estremamente affascinante per scoprire il Finalese ma potenzialmente pericoloso, per questo è ovviamente indispensabile affidarsi sempre a dei professionisti per apprendere la tecnica necessaria per esplorare il nostro fantastico mare in sicurezza.
Per maggiori informazioni sulle attività del Cycnus Diving Center consultate il sito www.cycnus.net o seguite la loro pagina Facebook.