Bergeggi, l’isola delle meraviglie a poche miglia da Finale

Bergeggi, l’isola delle meraviglie a poche miglia da Finale

A poche miglia da Finale Ligure l’Area Marina Protetta dell’Isola di Bergeggi è un vero e proprio paradiso per gli appassionati di mare, snorkeling e immersioni subacquee.
Canoa, sup, snorkeling e diving sono le attività più conosciute che si possono praticare in questo tratto di Mar Ligure dalle caratteristiche uniche e straordinarie. Ma c’è molto altro da scoprire.

L’area si caratterizza per una ricca biodiversità, con specie di pesci, microrganismi e alghe che si incontrano solo in questo angolo di Mediterraneo.
L’Isola di Bergeggi si trova infatti al centro di due secche che si creano dal fondo ed è al centro di correnti molto particolari, che permettono questa straordinaria biodiversità.
La zona dell’Area Marina Protetta, anch’essa compresa nel Santuario dei Cetacei, è abitata da famiglie di delfini presenti da tanto tempo, ma non è cosa rara vedere il passaggio di cetacei più grandi come balene e capodogli. L’area è anche la “nursery” del tonno rosso che viene qui a depositare le proprie uova.

Non stupisce dunque che l’Area Marina protetta dell’Isola di Bergeggi sia diventata un riferimento a livello italiano e non solo per le immersioni subacquee guidate.
Al momento sono due i punti di immersione, uno più semplice a 16 mt e uno a 35 mt, ma è in progetto la creazione di altri due punti di immersione, considerando la richiesta che aumenta sempre di più.

Per le immersioni bisogna rivolgersi ai centri diving autorizzati presenti a Bergeggi, a Vado Ligure, a Finale e a Noli, professionisti con i quali andare alla scoperta di un vero e proprio mondo sottomarino: grotte marine che si aprono ai piedi della Falesia di Bergeggi, tra cui una grotta molto famosa a livello speleologico in seguito al rinvenimento di punte di freccia e pittogrammi risalenti all’epoca preistorica; una grotta sommersa visitabile solo da speleologi esperti e, ancora, “la grotta dell’amore”, così chiamata per la presenza di una spiaggia sul suo fondo.

Sui fondali dell’Area Marina si può visitare anche una cantina molto particolare: una nota azienda vinicola piemontese, infatti, ha scelto le acque di Bergeggi per l’affinamento del proprio vino, a 40 mt di profondità!

Un’altra attrattiva dell’Area Marina protetta di Bergeggi assolutamente imperdibile è il “Sentiero Blu” per il nuoto in acque libere. Si tratta di un miglio di percorrenza lineare posto proprio di fronte al litorale del Comune di Bergeggi che attraversa l’Area Marina Protetta e che consente di nuotare in sicurezza. Il percorso si trova in un’area delimitata non accessibile alle imbarcazioni a motore e, ogni 100 metri, è stata posta una boa per chi avesse necessità di fermarsi durante la nuotata.

“Quindici anni fa (il 7 maggio ricorre l’anniversario dei 16 anni dalla nascita dell’Area  Marina Protetta, ndr) qualcuno con molta visione ha pensato di costituire un’Area Marina Protetta, principalmente con l’intento di proteggere e preservare l’isola e i suoi beni, poi con un po’ di fortuna si è scoperto che ci sono specie animali e vegetali uniche nel Mediterraneo” spiega Lorenzo Ciocchi, Vicesindaco di Bergeggi, che continua: “L’Isola di Bergeggi al momento non è accessibile, ma si stanno facendo passi da gigante in questo senso. Esiste un progetto per renderla di nuovo fruibile con visite guidate, con sistemazione dell’approdo, dei sentieri e delle aree visitabili. Siamo fiduciosi di riuscire, già nel 2024, a renderla di nuovo visitabile a livello naturalistico e ambientale”.

Ma non temete, nel frattempo le cose da fare a Bergeggi non mancano e non c’è il rischio di annoiarsi. Fate un salto all’l’Ufficio IAT, per scoprire tutte le attività organizzate, tra cui escursioni in canoa insieme a guide con cui approfondire aspetti legati alla fauna marina dell’Area Protetta o ad un geologo, terminando magari con una bella cena in riva al mare. Oppure visitate il sito internet dell’Area Marina Protetta https://www.ampisolabergeggi.it/ per scoprire tutto su questo scrigno di biodiversità, storia e leggenda a due passi da Finale Ligure.