Il paesaggio del Finalese: alla ricerca di un’identità del territorio
SPAZIO MUDIF – Museo Diffuso del Finale
Un ambiente naturale rimasto in gran parte incontaminato, profondamente caratterizzato da fenomeni carsici e dalla Pietra del Finale, e una presenza dell’uomo sul territorio pressoché ininterrotta, a partire da circa 350mila anni fa, in una straordinaria continuità evolutiva, che attraversa epoche storiche diverse per arrivare fino ai giorni nostri.
È la combinazione di questi due elementi a rendere unico il paesaggio finalese. Lo stretto rapporto tra uomo e territorio ha plasmato il volto del paesaggio, intrecciandosi con l’evoluzione delle sue caratteristiche geomorfologiche, climatiche e vegetazionali, avvenute nel corso dei millenni. Aspetti complessi e articolati di cui spesso chi ammira la bellezza di questi luoghi non è pienamente consapevole. Il territorio del Finale è infatti da sempre molto amato, ma i processi naturali e antropici che hanno portato al suo aspetto attuale sono ancora poco conosciuti.
Per colmare questa lacuna, il Museo Archeologico del Finale – nell’ambito del progetto MUDIF-Museo Diffuso del Finale e con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo – ha recentemente pubblicato il volume Il paesaggio del Finalese. Alla ricerca dell’identità di un territorio, a cura della professoressa Mariolina Besio, già docente di Tecnica e Pianificazione Urbanistica presso il Dipartimento di Architettura e Design dell’Università di Genova. Impreziosito da molte illustrazioni a colori e da una ricca cartografia appositamente realizzata, il libro contiene i contributi di diversi ricercatori in svariate discipline, che hanno affrontato il complesso tema del paesaggio con approcci e punti di vista differenti.
Del Finalese vengono così approfonditi gli aspetti geologici e quelli naturali, la lettura in chiave archeologica e l’analisi del costruito, dai prestigiosi monumenti storici ai muri a secco, il paesaggio rurale, i nuclei abitativi o i poli del potere, fino agli strumenti di tutela del territorio.
Ne scaturisce una pubblicazione indirizzata non solo agli specialisti, ma apprezzabile anche dal grande pubblico.
Il libro è disponibile presso il Museo Archeologico del Finale, all’interno del Complesso di Santa Caterina a Finalborgo, e nelle principali librerie locali.
Il paesaggio del Finalese (museoarcheologicodelfinale.it)