San Bernardino

San Bernardino è una zona collinare principalmente residenziale, costellata di ville immerse nel verde con splendida vista sul litorale.  

Sulla pendice orientale dell’altopiano, affacciata sulla Val Sciusa, fra ulivi secolari immersi nel verde, sorge la Torre di Belenda, risalente al XIV secolo, una casa-torre costruita in Pietra del Finale, il cui nome è legato a una tetra leggenda popolare: Alfonso II del Carretto, signore del Marchesato nella seconda metà del XVI secolo, vi avrebbe rinchiuso la figlia del mugnaio dell’Acquaviva, Belenda, della quale si sarebbe invaghito, e la giovane sarebbe morta. 

La torre può essere raggiunta percorrendo un sentiero che parte dalla strada asfaltata di San Bernardino, e che conduce, nelle vicinanze, anche alla Cappella di San Bernardino, che troneggia in cima alla collina dalla quale si può godere di una splendida vista panoramica sul finalese. Nelle vicinanze della chiesetta si possono trovare tre grotte e altri anfratti scavati dall’acqua. 

A San Bernardino c’è l’origine dei sentieri che arrivano a Ciappo delle Conche e Ciappo dei Ceci, e all’osservatorio con il menhir del Bric Pianarella.