a cura di Finale Outdoor Region FOR

L’autunno regala giornate miti e piene di colori nella Finale Outdoor Region, creando il momento perfetto per esplorare il territorio con ogni tipo di attività outdoor. Con le sue giornate limpide, il calore del sole, e i boschi che si tingono di rosso e oro, questa stagione è un invito irresistibile a immergersi nei paesaggi unici di questa terra. Non importa se siete appassionati di bici, escursionismo o arrampicata: ce n’è per tutti i gusti e per tutti i livelli di preparazione.

Oggi vi proponiamo un itinerario cicloturistico che abbraccia il fascino dell’entroterra finalese e dell’Alta Val Bormida. È un percorso su asfalto, principalmente su strade secondarie e tranquille, perfetto per un’uscita autunnale con l’e-bike ma anche sfidante per chi ama il gravel.

Pronti a partire? Andiamo!

Un viaggio tra borghi, colline e sapori

Si parte da Finalborgo in direzione di Calice Ligure, dove potrete fermarvi per una breve pausa e valutare quale traccia seguire.  Qui ci sono infatti due opzioni. Si può salire verso Carbuta su una strada asfaltata che guadagna quota lentamente con circa 800 metri di dislivello oppure dirigersi verso Rialto, dove inizia il Tagliego, un’incantevole strada bianca immersa nella faggeta, percorribile anche con una bici gravel. Entrambe le opzioni portano nei pressi dell’Osteria del Din, una tappa ideale per la prima sosta a base di cappuccino e focaccia, come da tradizione ligure!

Pedalando verso l’Alta Val Bormida

Rifocillati e pronti a ripartire, si continua in piano fino a Calice Ligure per poi scendere verso Osiglia, un piccolo gioiello dell’Alta Val Bormida immerso nella natura. Qui si trova l’unico lago della provincia di Savona e la cucina tipica offre sapori autentici: il fazzino, la salsiccia, la grezza (un pane locale) e le castagne. Un vero assaggio della tradizione contadina che merita di essere vissuto con una pausa pranzo o una degustazione!

Dopo aver assaporato le delizie di Osiglia, si può anche fare una ricarica alla vostra e-bike per affrontare il prossimo tratto. Da qui l’itinerario prosegue verso i borghi di Murialdo e Calizzano, dove si consiglia una piccola sosta per fare scorta di prodotti tipici come funghi sott’olio, miele e confetture locali.

L’ascesa al Melogno e il gran finale

Superato Calizzano, la strada inizia a risalire attraverso le splendide faggete fino al Melogno, un altro possibile punto ristoro e il preludio alla discesa finale. Si scende verso Gorra, dove un’ultima deviazione ci porta a Verezzi tra vicoli pittoreschi (attenzione è necessario procedere con bici a spinta) saliamo alla grande terrazza panoramica antistante le due chiese, la parrocchiale di San Martino Vescovo e il santuario di Maria Regina Mundi. Da qui la vista è spettacolare e vi aspetta una pausa contemplativa di fronte al mare e ai monti. L’ultima parte del percorso attraversa Borgio Verezzi e, con una pedalata lungo la via Aurelia (perché no, con una deviazione in spiaggia!), si rientra a Finalborgo, completando questo anello di circa 82 km.

Alternativa più breve: l’anello da 55 km

Per chi preferisce accorciare il giro, da Osiglia si può tornare sui propri passi e risalire al Melogno dalla strada percorsa in discesa, chiudendo un itinerario più breve di circa 55 km, senza perdere il fascino autunnale di questo angolo di territorio, tra panorami, borghi e sapori d’autunno che rendono ogni pedalata speciale.