LA RIVISTA DI FINALE LIGURE
N° 28
EDITORIALE
MAGGIO OUTDOOR A FINALE LIGURE
DI FEDERICO ALBERTO
Finale Ligure torna alla ribalta del panorama outdoor mondiale, catalizzando l’attenzione con due grandi eventi: dal 10 al 12 maggio, parte da qui l’UCI Enduro World Cup, che porta sui sentieri della Finale Outdoor Region i migliori campioni a livello internazionale, mentre dal 17 al 19 maggio torna Finale For Nepal, consolidato connubio tra arrampicata e solidarietà, che celebra quest’anno la sua tredicesima edizione.
Appuntamenti imperdibili per gli appassionati di outdoor, i due eventi hanno dimostrato di poter coinvolgere un ampio pubblico, integrandosi sinergicamente con gli altri segmenti dell’offerta turistica finalese: mare, natura, cultura, enogastronomia. Chi sarà a Finale Ligure per gli eventi outdoor, non solo potrà dare libero sfogo alla propria passione per la natura e lo sport all’aria aperta, ma potrà approfittare della bella stagione per relax in spiaggia e sport acquatici, ottime cene tipicamente liguri e occasioni di scoperta culturale, come la mostra dedicata ad Angelo Ruga, all’Oratorio dei Disciplinanti di Santa Caterina in Finalborgo.
Passione e amore per il territorio, stretta collaborazione tra soggetti pubblici e privati, sviluppo continuo del prodotto turistico e marketing territoriale, alimentati dai grandi eventi, costituiscono i pilastri fondanti della nostra destinazione e sono il tessuto connettivo del “Sistema Finale”. Un modello di sviluppo che, nel corso del tempo, ha dimostrato la sua efficacia, guadagnandosi il riconoscimento come best practice a livello nazionale e oltre confine, in grado di fare scuola persino per le più rinomate località balneari italiane.
Una conferma tangibile di questo successo è arrivata con l’invito a partecipare al G20s Destination Summit delle Comunità Marine, che dal 17 al 19 aprile ha riunito a Caorle, Sindaci, Comuni e operatori turistici delle 20 località costiere più visitate in Italia, che insieme contano ogni anno 70 milioni di presenze. Finale Ligure è stata caldamente accolta, offrendo un esempio virtuoso di destagionalizzazione e valorizzazione dell’entroterra, per ampliare la finestra temporale del turismo e rispondere alle esigenze di una clientela outdoor, orientata verso ritmi slow e un contatto più intimo con l’ambiente.
È questa la ricetta vincente di Finale Ligure, da toccare con mano magari proprio in uno dei prossimi fine settimana di maggio all’insegna dell’outdoor.
Buona lettura!